Published On: Luglio 3, 2023773 words4,1 min read

Scrapbooking è un termine generico per descrivere un hobby creativo che include numerose diverse espressioni.

Lo Scrap “puro” – quello a cui fa riferimento il suo stesso nome (Scrap sta per pezzo o scarto) – prevede l’utilizzo di piccoli pezzi di carta per realizzare una composizione intorno ad un’immagine che è generalmente il focus principale dello Scrapbooking. Con il tempo lo Scrap ha subito delle evoluzioni fino ad includere al suo interno altre tipologie di espressione personale come l’art journal, il project life, i mini-album ecc….

Ma qual è la forma di espressione che possiamo definire “base” dello Scrap?

Sicuramente il Layout (chiamato anche LO) in formato 12” x 12” (ovvero 30,5 x 30,5 cm). Ma un LO può essere anche di altre forme e misure, come un A4 oppure una forma circolare, ad esempio!

Layout di Francesca Ferrari

Cosa significa Layout?

Layout – termine inglese che possiamo tradurre con il termine “impaginazione” – definisce la composizione grafica e il design di una pagina Scrap.

Si tratta di un termine ampiamente utilizzato in ambito artistico e grafico.  Il Layout è l’impaginazione base di un progetto e si usa per determinare dove collocare gli elementi nello spazio, che si tratti di un foglio o di qualsiasi altro supporto, anche digitale.

Quindi, quando si parla di Layout non si fa necessariamente riferimento al LO 12” x 12”. Ogni pagina di un mini-album, ad esempio, ha un suo Layout, ovvero elementi disposti in un determinato modo all’interno della pagina stessa.

In sostanza tutto lo Scrapbooking si basa sul concetto di Layout (perché anche una pagina di Art Journal ha una sua struttura).

Layout di Stefania Pusino

Ci sono delle regole da osservare per realizzare un layout?

Sì e no. Nel senso che la composizione deve ambire ad essere armoniosa e coesa, deve essere “bella” da vedere.

Ci sono persone che hanno il dono di usare l’istinto per creare cose “belle”, ma questo istinto può essere educato seguendo alcune regole di base. Oppure – cosa anche migliore – utilizzare degli sketches (ovvero degli schemi grafici che danno delle indicazioni su come comporre il layout) o fare degli scraplifts (ovvero reinterpretare a proprio gusto il LO di un’altra artista).

Se volete iniziare a comporre il vostro Layout da zero, dovete per prima cosa individuare il punto focale, ovvero l’elemento più importante del LO stesso che è generalmente una foto (o un insieme di foto, detto anche cluster).

Tutto quello che aggiungerete (carte, abbellimenti, journaling etc…) saranno solo di contorno, saranno gli elementi che serviranno a mettere in risalto l’elemento più importante.

Layout di Stefania Pusino

 Quali sono gli elementi che dovrebbero essere sempre presenti in un LO?

  1. Una o più foto (di qualsiasi forma e dimensione).
  2. Un titolo o sentiment che riassume il tema del LO. Può essere una parola o una frase. Può essere timbrata, assemblata con delle fustelle o degli stickers, può essere scritta a mano ecc.…
  3. Il Journaling ovvero qualche parola o qualche frase che servono a raccogliere informazioni aggiuntive sulla foto oppure ad esprimere le nostre sensazioni. Ma può essere anche una citazione, una frase di una canzone, una poesia o molto altro. Qualcosa che per noi sia significativo e che sia strettamente collegato all’immagine che stiamo mettendo in risalto nel nostro LO. Il Journaling può essere visibile oppure nascosto in qualche tasca o dietro la foto stessa. La data dello scatto della foto dovrebbe essere sempre presente, non necessariamente all’interno del Journaling.
  4. Abbellimenti, che servono a dare armonia alla composizione, a dare quel tocco in più al nostro LO. Si possono usare die cuts, fustellate, enamel dots, paillettes, timbrate ritagliate a mano ecc.…
  5. La mattatura della foto, ovvero un cartoncino (o alcuni cartoncini) sia monocromatici sia con un pattern, da posizionare sotto la foto per convogliare lo sguardo dell’osservatore su di essa. Questa pratica si chiama layering ovvero un sistema di sovrapposizioni che possono avere più o meno spessore.

Layout di Michela Piazza

Non è necessario utilizzare sempre e solo del cartoncino (o cardstock, come si dice in inglese). Potete creare una mattatura anche aggiungendo del colore con degli acrilici, dei tamponi ecc…. Con un pizzico di mixed media si possono ottenere dei risultati sorprendenti!

Una volta creata la composizione, si può decidere se aggiungere qualche elemento al di fuori del cluster che avete realizzato, come qualche bordatura decorativa con cartoncino, washi tape, frasi scritte a penna ecc…

I vostri Layout possono essere conservati in un apposito raccoglitore ad anelli inseriti all’interno di page protectors (cartelline trasparenti) oppure possono essere esposti, con o senza cornice, secondo il vostro gusto!

 

 

 

 

 

Fonti:

https://www.everything-about-scrapbooking.com/scrapbooking-layouts.html

https://www.kreattivablog.com/2022/09/come-progettare-un-layout-in-scrapbooking.html

 

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