Published On: Luglio 30, 2023958 words5,4 min read

Come si realizza uno Scrapbook?

Se avete letto il nostro articolo “Cos’è lo Scrapbooking?”, sapete già di cosa stiamo parlando!

Ma ora vorremmo parlare in maniera più approfondita di COME fare Scrap, ovvero come conservare i ricordi in un album.

Lo Scrapbooking delle origini prevedeva l’incollare immagini e abbellimenti su un supporto ready to use, ovvero già pronto. Possiamo affermare che il “vecchio” modo di fare memory keeping con lo scrapbooking somiglia molto all’attuale smashbook, ovvero una sorta di collage creativo che comprende foto e memorabilia e – in alcuni casi – include anche del journaling.

Lo Scrapbooking moderno – sicuramente anche grazie alla sempre maggiore diffusione del DIY (Do It Yourself) – tende sempre più alla realizzazione di album e mini-album da zero. Noi scrappers tendiamo a realizzare strutture su misura, in base alle nostre esigenze e ai nostri gusti personali, su cui poi incollare i nostri ricordi.

Mentre prima ci si adattava al supporto a disposizione (quindi erano in un qualche modo le foto stesse a doversi adattare alla struttura), ora – nella maggior parte dei casi – è la struttura a nascere in base alle foto e quindi in base alla storia che vogliamo raccontare.

Ecco che, quindi, sceglieremo non solo la struttura, ma anche le carte e gli abbellimenti (che spesso sono a tema) che vogliamo utilizzare per raccontare la nostra storia.

Ma veniamo alle informazioni più tecniche, che sono quelle che di fatto vi possono aiutare nell’orientarvi in questo mondo meraviglioso!

Esistono diversi modi per realizzare un album o un mini-album.

Con la copertina rigida oppure morbida, rilegati con il filo, con gli anelli o strutturati come un libro ecc.….

In questo articolo vorremmo parlarvi di una delle rilegature che possono essere considerate tra le più “classiche” e utilizzate nello Scrapbooking.

STACK THE DECK di Laura Denison (Impila il Mazzo oppure a “U”)

Questo tipo di rilegatura consiste nell’impilare le pagine l’una sull’altra, creando dorsini di dimensione scalare che andranno incollati l’uno all’altro.

   

Sarete voi a decidere quanto scarto lasciare tra una pagina e l’altra, in base a come avete intenzione di strutturare le pagine e agli abbellimenti che volete inserire. Se, ad esempio, volete inserire delle tasche o degli abbellimenti spessorati, è consigliabile lasciare 2/3 mm tra una pagina e l’altra, ovvero aumentare la dimensione del dorsino di 5/6 mm alla volta.

Se invece avete intenzione di lasciare le pagine semplici, senza troppi inserti e tasche o con abbellimenti non spessorati, potete lasciare anche un solo millimetro tra una pagina e l’altra e quindi aumentare la dimensione del dorsino di 2/3 millimetri soltanto.

Come dicevamo prima, il bello del creare una struttura da zero è che potete scegliere di plasmarla sulle vostre esigenze, di costruirvela “addosso”.

Questo tipo di rilegatura si può realizzare direttamente con le pagine stesse ma – se usate delle carte 12 x 12” – considerando che avrete 3 sezioni (pagina+dorsino+pagina) le dimensioni dell’album saranno ridotte (la pagina sarà larga al massimo 13/14 cm, mentre la lunghezza può potenzialmente arrivare fino a 30,5 cm, ovvero tutta la lunghezza del cartoncino).

Questo non significa che questa rilegatura non sia adatta ad album di dimensioni generose.

Vi spieghiamo come: potete realizzare una sorta di spina da incollare al dorsino. Una stack the deck con delle “pagine” (che saranno più che altro delle “linguette”) che saranno larghe sono pochi cm (generalmente da 1 a 3 cm).

Alla spina che avrete creato, andrete poi ad incollare le pagine.

   

Come incolliamo le pagine alla spina?

Ci sono diverse opzioni: 

  • Potete tagliare un cartoncino (che sia lungo quanto la spina) e incollarlo direttamente su un lato della linguetta. In questo modo la spina sarà visibile solo da un lato. Se questo effetto non vi piace e volete che le pagine siano strutturate allo stesso modo sia sul fronte sia sul retro, potete incollare sul retro una striscetta di cartoncino della stessa dimensione e dello stesso colore della linguetta a cui avete incollato la pagina. In questo modo avrete una sorta di margine su tutte le pagine.

  • Potete tagliare un cartoncino che sia lungo il doppio rispetto alla linguetta (consigliamo di aggiungere un paio di mm perché la cordonatura porta sempre via qualche millimetro) cordonarlo a metà e inserire la linguetta all’interno della pagina. In questo modo andrete a creare una pagina con un’apertura – praticamente una tasca – che potete decidere se rendere orizzontale o verticale, incollando uno solo dei due bordi rimasti liberi.

  

  • Potete fare la stessa identica cosa del punto precedente, ma anziché raddoppiare la lunghezza, andrete a raddoppiare la larghezza della pagina. In questo caso dovrete incollare il bordo inferiore e la tasca sarà forzatamente verticale.

   

Per queste due ultime opzioni potete anche pensare di realizzare una linguetta sul bordo che andrà incollato all’estremità opposta, così da sfruttare tutta la lunghezza o larghezza della vostra tasca.

La Stack the Deck è sicuramente una delle rilegature più utilizzate nello Scrap, perché è solida e versatile, adattandosi a varie dimensioni. Per questi motivi è una delle nostre preferite in assoluto!

C’è un’altra versione di “spina” che si può utilizzare per realizzare uno scrapbook (o mini-album) che si chiama Hidden Hinge di Kathy Orta King (detta anche Spina o Cerniera Nascosta). In questa versione la spina si crea creando una sorta di fisarmonica che sarà la base della rilegatura che andrà incollata al dorso interno dell’album e a cui andranno poi incollate le pagine come per la Stack the Deck, ovvero singole oppure doppie, nel caso in cui voleste ricavare una tasca.

Esistono delle fustelle create per velocizzare la realizzazione della spina e per evitare imprecisioni, ma questa rilegatura può essere realizzata anche a mano con un po’ di attenzione e pazienza!

Ci sono numerosi altri metodi per rilegare i vostri scrapbooks, album o mini-album, ma li affronteremo un po’ alla volta.

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